Circo di Massenzio
I resti della Villa di Massenzio s’innalzano, fra il II ed il III miglio della via Appia, sui terreni già appartenuti ad Erode Attico (c.d. Triopio) e da lui legati per testamento al demanio imperiale.
Inquadramento storico e topografico
La struttura fu certamente progettata per supportare l’acclamazione di Massenzio al rango di Princeps (306 d.C.) perché il complesso ripropone gli schemi architettonici tipici delle residenze imperiali di età tetrarchica: Palazzo, Terme, Mausoleo dinastico, Circo. Le finalità encomiastiche di quest’ultimo sono palesi perché, in occasione degli spettacoli circensi aveva luogo dal Pulvinar la parousìa della “divina persona imperiale”, parimenti celebrata nell’annesso Mausoleo (che il themenos trasformava in autentico luogo di culto per il Dominus et Deus)
Introduzione al sito oggetto della visita
Il Circo, incluso con la Legge Baccelli nel costituendo Parco dell’Appia Antica (1887), venne espropriato ai Torlonia solo nel 1946. La struttura, atta a contenere circa 10.000 spettatori, s’inserisce fra due leggeri declivi naturali cui si addossano due ordini di gradinate. Al centro di queste, sul versante nord, è il Pulvinar (direttamente connesso alla residenza imperiale tramite un corridoio); dirimpetto trovano posto il Tribunal Judicum (in corrispondenza della Calx) e la Porta Libitinensis (da cui uscivano gli equipaggi vittime di naufragium). Ad est, la Porta Pompæ, fra 12 Carceres (separati da erme e delimitati all’estremità da torri a due piani), dava accesso alla pista suddivisa longitudinalmente dalla spina. Ad essa si contrappone sulla sfendonè la Porta Triumphalis, presso cui il Nibby rinvenne (1825) due testi epigrafici in onore del Divo Romolo (il figlio di Massenzio prematuramente morto nel 309 d.C.)
Sintesi della visita
• introduzione storica: l’abdicazione di Diocleziano, le vicende dinastiche della seconda tetrarchia, la politica religiosa di Massenzio in Occidente e lo scontro finale con Costantino “ad Saxa Rubra”
• inquadramento topografico: la Villa degli Annii (II a.C. – I d.C.), il “Triopio” di Erode Attico (II d.C.), il predium imperiale
• strutture architettoniche (terminologia specifica delle componenti) e tecnica edilizia (opera listata, alleggerimento delle volte con anfore, ecc…)
• Giochi Circensi: la simbologia cosmica, il valore propagandistico nel tardo – impero
• organizzazione delle gare: editores, factiones, aurighi, scommesse, premi, mosaici celebrativi, ecc…
Informazioni
Info e prenotazioni allo 06 06 08
tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00
G. Pisani Sartorio, R. Calza, La Villa di Massenzio sulla via Appia, (I Monumenti Romani, 6), Roma 1976
Catalogo della Mostra, Via Appia. Sulle ruine della maginificenza antica (febbraio - giugno 1997), Roma 1977
Zètema Progetto Cultura